venerdì 9 maggio 2008

Quo Vadis?

Veltroni deve spiegare cosa il Pd vuole fare da grande.


Le frizioni all’interno della coalizione sono già evidenti e la nomina dei ministri “ombra” lo evidenzia.

Considerando che per vigilare sulle malefatte berlusconiane è necessaria un’opposizione forte e compatta, lo scenario è a dir poco inquietante.
L’obiettivo del leader del partito democratico è piuttosto chiaro.
Veltroni pare sempre più orientato a creare un apparentamento con l’Udc sponsorizzato a gran voce da Follini.

Il sacrificato a lasciare il posto all’allegra combriccola composta da Cuffaro, Cesa, Mele… è Di Pietro, il cui rapporto con il Pd sembra piuttosto compromesso.
Il fatto che Veltroni abbia nominato nel Governo ombra solo esponenti del Pd è un chiaro segnale delle sue intenzioni.

Nessun esponente dell’Italia dei Valori ha ricevuto cariche fittizie.
La logica presupponeva che a Di Pietro venisse dato l’incarico di vigilare sul Ministero della Giustizia.
Al suo posto invece è stato nominato il semi sconosciuto Lanfranco Tenaglia.
Sappiamo quanto il leader dell’Idv abbia fatto del tema giustizia il suo cavallo di battaglia durante le elezioni.

Con le nomine di Veltroni, non si capisce quindi quale sarà la collocazione dell’Italia dei Valori all’interno della coalizione.
Se Di Pietro verrà zittito dai suoi stessi colleghi di partito su temi fondamentali come la giustizia, il riassetto del sistema televisivo, l’eliminazione dei condannati dal parlamento, allora la funzione dell’ Idv all’interno del partito si può dire già conclusa.

Un'ipotesi di questo tipo determinerebbe di fatto una connivenza tra Pdl e Pd e una rinuncia del centro sinistra ad una seria opposizione.
In questo scenario è innimaginabile che non venga ripescato anche l’ Udc.
Se alle ipotesi seguiranno i fatti, si creerà una grande famiglia con Berlusconi, Veltroni, Casini riunisti sotto lo stesso tetto.

Del resto, immaginarsi i “picciotti” Cuffaro e Dell’Utri sotto braccio a rimpinzarsi di cannoli ripensando alla Sicilia che fu, non è poi fantascienza.
Col beneplacito di Berlusconi e D’Alema, s’intende.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

quo vadis?
da nessuna parte va quessto PD...

Roberto ha detto...

Io mi auguro che succeda proprio questo. Finalmente si chiarirebbe come stanno le cose. PDL-PD-UDC (la Casta) da una parte, IDV dall'altra.
Alle prossime elezioni Di Pietro da solo prende più del 10%.

KciN ha detto...

Niente di più inquietante!