“Credo che sara' abbastanza agevole trovare un'intesa dentro la maggioranza e anche con l'opposizione, perche' sono presenti le dichiarazioni di esponenti dell'opposizione quando ad essere intercettati erano D'Alema e Fassino”.
Sono le parole del Capogruppo alla Camera per il PdL Fabrizio Cicchitto.
Ormai non si vergognano nemmeno più di dirle, certe mostruosità. Lo fanno con la faccia ingenua di un bambino che nega di aver mangiato la marmellata mentre si pulisce la bocca sporca di marmellata. Con innocenza. Talmente abituati all'impunità su tutto ciò che dicono e fanno che non riescono più a distinguere il decente dall'indecente. Non vedo malizia, in tutto ciò. Vedo solo un tristissimo degrado di ogni minimo barlume di onestà. Talmente abituati a sguazzare nel compromesso, nell'inciucio, nel “do ut des”, nell' “io faccio un favore a te che tu ne fai uno a me”, che tutto scolorisce, il distinguo, che dovrebbe essere così marcato e netto tra giusto e ingiusto, diventa sfumato, perde di senso. Il relativismo del giusto. Come un quadro di Braques. Dipende da che prospettiva scegli. Il ragionamento è limpido: siccome anche loro hanno i loro begli scheletri nell'armadio e siccome noi, allora, li abbiamo difesi, non sarà difficile trovare un accordo, ora che siamo noi a chiedere la loro approvazione.
Fabrizio Cicchitto. Nasce socialista. Si avvicina alla corrente marxista. Strizza l'occhio ai Comunisti appoggiando il compromesso storico tra PCI e DC per cui Moro perderà la vita. Critica aspramente la CIA che si oppone all'entrata nel governo del PCI. Si iscrive alla Loggia Massonica P2 di Licio Gelli. Fasciolo n°945. Tessera n°2232. Data di iniziazione: 12 Dicembre 1980. Estromesso dal Partito Socialista vi rientra facendo il portaborse di Bettino Craxi che lo relega però a un ruolo marginale. Craxi, in effetti, puoi dirgli di tutto, ma non che era un pirla. Dopo lo scioglimento del PSI in seguito all'inchiesta Mani Pulite, gli viene assolutamente naturale fare il salto della quaglia ed approdare in Forza Italia. Dal '98 è editorialista per Il Giornale, il quotidiano della famiglia Berlusconi. La fedeltà al padrone viene premiata, e il suo curriculum pure, e dal 2008 è Capogruppo alla camera per il PdL. Punto. Non una parola di più sull'ennesimo, volgare, parolaio al soldo di Silvio Berlusconi.
Entriamo nel merito della faccenda. La situazione è indubbiamente grave. Al limite dell'emergenza democratica. Agli Italiani non interessa più di tanto. Oggi l'Italia si gioca la permanenza nell'Europeo con la Romania. Per favore, non rompeteci con le vostre ossessioni antiberlusconiane. Non abbiamo tempo da perdere con voi comunisti. Qui c'è una squadra da sostenere tutti assieme, altrimenti che figura ci facciamo, dopo tutto siamo la squadra campione del mondo. Effettivamente, l'ho detto io: la situazione è gravissima.
Riprendendosi dall'ennesimo svenimento che nemmeno una donna incinta, Berlusconi annuncia il disegno di legge sbraitando “cinque anni di carcere per chi autorizza le intercettazioni, cinque anni di carcere per chi le esegue, cinque anni di carcere per chi le pubblica”, non prima di avere puntualmente sottolineato e precisato che lui “non farà mai un provvedimento che possa ledere in alcun modo la libertà anche di un singolo cittadino”. Il problema è che non ci si può nemmeno stupire. L'aveva annunciato in campagna elettorale. Non che poi si dica che non mantiene le promesse.
Analizziamo i meccanismi. Perchè le questioni cambiano, ma i meccanismi per guadagnarsi il consenso popolare sono noti e ben collaudati.
Punto primo: evidenziare il problema.
Il problema è il processo che vede indagato Berlusconi per corruzione nell'ambito delle intercettazioni tra lui ed Agostino Saccà, in cui chiedeva spudoratamente di barattare due mignotte con un paio senatori. Tra poco arriverà la sentenza. Bisogna fare in modo che non arrivi.
Punto secondo: trovare una soluzione al problema.
A quello di solito ci pensano i suoi avvocati di fiducia, che per una bizzarra coincidenza sono pure deputati in Parlamento. L'avvocato Ghedini, di solito, è il più sollecito. Ha sempre la soluzione giusta a portata di mano. Come mandare a monte il processo? Semplice, delegittimando l'uso delle intercettazioni. Se si decide che le intercettazioni sono fuori legge e non si possono usare, il processo cade da sé.
Punto terzo: come far metabolizzare alla gente la “legge ad se”.
Per fare in modo che l'opinione pubblica accetti di buon grado la cosa, bisogna convincerla che il problema non riguarda Berlusconi ma solo e soltanto la gente stessa. Ma lo sapete voi che siete tutti intercettati? Ma lo sapete che quando scrivete un messaggino alla vostra ragazza ve lo legge anche quello del piano di sopra? Ma lo sapete che la vostra libertà è minata alle fondamenta? Ma lo sapete che c'è un grande Fratello che vi ascolta 24 ore su 24? Ma lo sapete che la vostra privacy è calpestata senza che voi ve ne accorgiate? Ma lo sapete che l'Italia è il paese dove si intercetta di più? Ma lo sapete che le intercettazioni mangiano il 33% dei soldi destinati alla giustizia? Ma non vi sembra una vergogna tutto ciò? La soluzione del terrore. Si incute alla gente il terrore delle intercettazioni. La gente reagisce spinta dal terrore e urla: “Non vogliamo essere intercettati! Ridateci la nostra libertà!”.
Punto quarto: una volta ottenuto il consenso, fare approvare la legge in fretta e furia.
Meglio se mediante un decreto legge. Salvo poi ripiegare su un disegno di legge, recitando il mea culpa per un errore troppo marchiano per poter essere voluto. Ma che sbadato che sono! Ho così tante cose a cui pensare che ogni tanto commetto degli errori proprio infantili.
Ripeto. Siamo alle soglie dell'emergenza democratica. Questo disegno di legge sarà approvato oggi. A quanto pare la Lega ha smussato i termini: saranno solo tre gli anni di carcere, e non cinque, per i trasgressori; non saranno esclusi solo i reati per mafia, camorra e terrorismo, ma tutti quelli che prevedono pene superiori ai dieci anni. Tutti contenti. Probabilmente lo sarà pure Napolitano, che si augurava un dialogo a tutto campo sulla questione.
Nel concreto? Una truffa al cittadino italiano. Un colpo di scure sul sistema giustizia. Giocano con i numeri a confondere la gente. “Con pene superiori ai dieci anni”. Ma quali sono queste pene? Corruzione semplice? No, sono solo cinque anni. Corruzione in atti giudiziari? No, sono solo otto. Associazione a delinquere? No, sono solo sette. Bancarotta? No, massimo dieci anni, non di più. Usura? No, massimo dieci anni, non di più. Traffico e spaccio di droga? No, massimo dieci anni, non di più. Ma quali sarebbero queste pene allora? Mafia, camorra e terrorismo. Esattamente quello che aveva detto il premier.
Per non parlare del fatto che, anche nel caso fortuito in cui vengano disposte, non potranno superare i tre mesi. Ve li vedete i pool antimafia che intercettano da tre mesi un latitante e quando sono sul più bello sono costretti ad appendere la cornetta? La verità è che, se questa legge sarà approvata, anche indagare su reati di mafia, camorra e terrorismo (c'è ancora qualcuno che in Italia indaga sul terrorismo?) diventerà praticamente impossibile. Le indagini sulla mafia nascono nella maggior parte dei casi da scandali legati alla corruzione degli appalti e ai traffici di droga. Non avere più a disposizione un mezzo fondamentale come le intercettazioni per indagare su questi reati significa impedire una seria lotta alla mafia.
Sono gli ultimi rigurgiti antidemocratici di un Italia assuefatta e alla deriva, nell'attesa che questo paese, insieme a Silvio, si decida una buona volta a svenire definitivamente.
12 commenti:
Punto primo: secondo me la cosa non è dovuta ai probabili seguiti della telefonata con Saccà; si sta aprendo una strada per altro. Vedremo...
Punto secondo: le leggi ad personam sono la cosa peggiore che Berlusconi abbia mai fatto, e la vergogna è spalmata su tutti, amici e "leali avversari".
Punto terzo: ecco cosa vuol dire "conflitto di interessi"; siccome gli sprovveduti stanno a chi si informa un minimo 10/1 bombardando con i media si costruisce la "verità" che....l'ha detto la TV!!
Punto quarto: qui voglio vedere i vari partiti come prenderanno posizione.
Rimpiango i tempi di Ciampi e Scalfaro. Napolitano non sta facendo una bella figura in questo episodio.
Gran bel post! Sono pienamente d'accordo, siamo ai limiti di un'emergenza democratica. Mi preoccupa soprattutto la strategia del terrore, che a quanto pare funziona alla grande: sono tantissmi ormai gli italiani che pensano che in Italia ci siano troppe intercettazioni e che costano troppo. Purtroppo per noi, Berlusconi è un maestro a far credere agli italiani quello che vuole che credano. Mi preoccupa perchè lui e la sua maggioranza riusciranno a far approvare delle porcate con il consenso della maggioranza dei cittadini.
Questo disegno di legge, in particolare, per salvare Berlusconi dal processo per corruzione, non solo manderà a monte centinaia se non migliaia di processi, ma punirà coloro che disporranno e pubblicheranno queste intercettazioni (reato più grave del falso in bilancio, a quanto pare). Ecco a cosa andremo incontro: non verranno più puniti i reati, ma coloro che li scopriranno e ne parleranno. Siamo ancora in democrazia?
E poi si arrabbiano se in tanti parlano di "casta" o di "cosca" ...
Certo è curioso: se ci mettiamo a contare gli ex-comunisti e gli ex-socialisti che ora sono alla corte di Berlusconi facciamo mezzo partito di Forza Italia; il resto sono ex-dc ...
Si Federico: siamo in piena emergenza democratica. Quando creai Pape Satan Aleppe (insieme ad un mio amico che si è poi defilato per problemi lavorativi) scrissi come sottotitolo: "blog di vigilanza democratica". Fui troppo ottimista: avrei dovuto scrivere da subito "blog di emergenza democratica" ...
C'è da far qualcosa ....
Mi sta balenando ossessivamente in testa l'idea di unire le nostre forze (insieme con tanti altri blog amici) per dare vita ad un'unico blog con un layout di tipo giornalistico sul quale replicare tutti i nostri post .. Poi in rete ci sono diversi mezzi per tirar su qualche euro per autofinaziare, per esempio, la pubblicita del blog su Google ...
Ma sono idee confuse dovute più che altro allo stress ed alla preoccupazione per quello che sta succedendo alla politica ed alla informazione ...
Raga dobbiamo organizzarci! mi rivolgo a chi gestisce il sito: su internet ci sono un sacco di siti per la libertà d'informazione, perchè non vi contattate tra di voi, magari coinvolgendo gente visibile come Grillo, Travaglio ecc e organizzate una bella manifestazione a Roma? Decidete tutti una data e poi ognuno la comunica al proprio blog invitando i lettori del blog a coinvolgere quante più persone possibili!
E' arrivato il momento di esporsi in prima persona: chi non lo farà si renderà complice di questa legge vergogna e di tutti i reati che non si potranno più sventare grazie ad essa!
Uniamoci!!!!!!!!
Boh. Io, dopo aver letto Salvatore Borsellino e Paolo Franceschetti, mi dico che la massoneria e la mafia sono arrivate ai massimi livelli voluti e usano tutti i mezzi per proteggersi. Noi non c'entriamo niente. Non c'è nulla da fare. Noi popolo bue, a parte qualche sveglio, resteremo popolo bue. L'immagine è del ragazzino che prende a pugni un uomo più grande di lui e quello lo tiene lontano semplicemente tenendogli una mano sulla fronte.
Scusatemi.
Gemma
@ anonimo
E' vero. Bisognerebbe cominciare a dare un segnale forte. Se mi fai sapere chi sei o almeno mi dai l'indirizzo del tuo blog la cosa magari riesce meglio ;)
@ gemma
Ho visitato anch'io il sito di paolo franceschetti. Non so cosa dire. Non mi convince. Riduce tutto alla massoneria. Ma proprio tutto.
si sente accerchiato, spiato, seguito, minacciato. Vede massoneria ovunque. Oscillo tra l'idea che lui sia l'unico ad aver capito tutto e l'idea che sia solo un ossessionato visonario.
Il fatto però che parli così sempre in generale senza fornire degli elementi concreti da poter analizzare mi lascia molto perplesso. E il fatto che annunci la sua morte imminente voluta da entità oscure mi sa molto di trovata melodrammatica. Non so, magari mi sbaglio, ma questo suo modo di porsi me lo rende davvero poco credibile.
Scusa
http://liberainformazione.forumcommunity.net/
@Federico E. (su voglioscendere.it)
Guarda che il commento non lo ha scritto paolo franceschetti, lo ho postato io.
Se leggi nel blog e la bio di queste persone, nonchè le loro pubblicazioni su vari giornali (anche sulle pubb di Lucarelli), ti puoi render conto della non totale inattendibilità di questi.
Sopratutto stante i vari tentativi di omicidio perpetrati nei loro confronti.
Io volevo soltanto porre il dubbio, lungi da me fare affermazioni senza niente in mano, sarebbe assurdo!
Però purtroppo questo dubbio sta sensibilmente aumentando..
Vai un po a vedere nei commenti..Come mai è la seconda volta che lo cancellano??
Anche questo non significa nulla..ma d altronde mi chiedo: Perchè?
Ora fortunatamente l ultimo è rimasto vedo..
L argomento è molto complesso e anche io non ne capisco fino in fondo tutte le implicazioni..ma questi devonoe ssere stimoli di riflessione, non "prove" di chissachè..Almeno in questo caso..
@ nick
Sì sì ma era chiaro che non era stato franceschetti a mettere il commento. Io ho fatto solo riferimento al link che tu hai suggerito e ho dato il mio parere su quell'articolo. Ripeto quello che ho detto a Gemma. Franceschetti può anche essere la persona più in buona fede del mondo, non ho elementi per dire il contrario. Però il suo modo di porsi mi sembra alquanto discutibile. Se uscisse un po' dalla parte, che si è ritagliato, dell'eroe incompreso da tutti che è l'unico a sapere la verità e che per questo è inseguito dalle forze oscure del male, mi diventerebbe un po' più credibile. Leggendo i suoi post, mi sembra un personaggio uscito da un libro di dan brown o umberto eco. Se evitasse di assumere questi toni melodrammatici sarei anche disposto ad ascoltare quello che dice.
guarda il video di piero ricca
l'intervista a Veronesi sulle intercettazioni.
sconcertante
liberoblog24.blogspot.com
@ andrea
Grazie per la segnalazione. Ho visto il video di Veronesi in cui dice che preferisce il macello del santa rita alle intercettazioni e che per sconfiggere la mafia basta legalizzare le droghe leggere. Mi viene da vomitare.
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