Diciamocelo.
In fondo in fondo, ma tanto in fondo, con Berlusconi ci si diverte. Non passa giornata, senza che il premier combini qualche marachella. E’ una via di mezzo tra Pierino e Pinocchio, se ne inventa talmente tante, che stare al passo è davvero un’impresa. Ogni giorno, ci vuole un lavoro certosino per informarsi su tutte le malefatte che il pdl sta realizzando, la cosa sta diventando impegnativa.
Cioè dico io, uno è occupato a lavorare, a studiare tutto il giorno, la sera è stanco, magari vorrebbe rilassarsi un pochino, giusto per riprendere fiato, per staccare un po’ la spina. Con Berlusconi non puoi mica, ti distrai giusto giusto un secondo e lui te la fa sotto il naso, come i bimbi dispettosi. Basta che uno vada in vacanza una settimana, che al suo ritorno è cambiato tutto. Non trova più le intercettazioni, scopre che sono stati bloccati 100.000 processi, tra cui il processo Mills, che presto verrà data l’immunità alle alte cariche dello Stato. I deboli di cuore stiano all’erta, devono essere preparati a metabolizzare qualsiasi scempiaggine, perché altrimenti lo shock potrebbe essere letale.
Però ammettiamolo, in fondo ci si diverte. Non so voi, ma quando ho visto che il Tg 5 tagliava i fischi rivolti a Berlusconi durante l’intervento davanti all’assemblea generale di Confesercenti, mi è venuto da sorridere. Usare dei mezzucci simili per camuffare l’evidenza delle cose, è patetico, da poveracci, da gente che è alla canna del gas. La situazione comincia ad essere complicata anche per Berlusconi. Le leggi che stanno cercando di promulgare hanno l’odore del marcio, del putrido, sono leggi rosse di vergogna. Il pdl lo sa benissimo. L’arma che usano è quella del consenso, del rincoglionimento mediatico. Ti prendono sulla stanchezza. Quando uno è stremato, smette di ragionare, crede a tutto.
Ci vuole il vaccino antiberlusconite, perché a furia di sentire parlare tutti i giorni, di toghe rosse, di magistrati politicizzati, di democrazia in pericolo, di giustizialismo, qualcuno comincia a crederci per davvero.
In questi giorni si è alzato il polverone sulle intercettazioni Berlusconi-Saccà. E’ scoppiato il putiferio, Ghedini che minacciava querele, Berlusconi che parlava di Golpe, i faccioni di Gasparri, Bondi e Cicchitto a popolare tutti i Tg nazionali. Chiaramente Veltroni è venuto in soccorso del suo avversario politico, i comunisti dopo mesi di esilio sono tornati per manifestare solidarietà a Saccà (evidentemente non hanno intenzione di tornare in tempi brevi in parlamento). In tutto questo marasma generale, ovviamente sul contenuto delle intercettazioni nessuno ha aperto bocca.
In tutta onestà, le parole dette al telefono da Berlusconi allo zerbino Saccà, non mi hanno turbato particolarmente. Da Berlusconi queste cose te le aspetti, dopo quindici anni non puoi mica scandalizzarti più tanto. Però uno spera, che magari qualcuno provi un minimo di vergogna a venire sputtanato in modo così plateale.
E invece no, tutti a parlare di golpe, di intercettazioni anticostituzionali, di violazione della libertà. E’ un comportamento irrazionale, se ci ragioniamo sopra capiamo che anche da un punto di vista economico questi atteggiamenti vanno tutti a nostro danno. Senza contare il basso livello a cui viene portata la televisione nazionale.
E poi scusate, ma sarà un fatto grave che un aspirante premier voglia capovolgere un governo, corrompendo senatori in cambio di mignotte? Ma a nessuno frega niente di queste cose, l’importante è tifare come un ultrà per la coalizione preferita. Spiace soltanto per Sircana e Mele che se lo avessero saputo prima si sarebbero risparmiati una figura di merda colossale.
P.S. Guardatevi il video di Corrado Guzzanti. Attualissimo. Vale più di mille parole.
4 commenti:
Che razza di paese siamo ... Ci si scandalizza perchè vengono pubblicate intercettazioni, ma a nessuno frega del loro contenuto ... di quello ci si dovrebbe scandalizzare!
chi aveva detto "uso criminoso del servizio pubblico"?
http://sottoproletario.blogspot.com/
mah...
no comment davvero
Stare dietro alle "massime" di Berlusconi è davvero dura... lo capisco! Io ad esempio ho aperto una rubrica nel mio blog dal titolo: "BERLUSCONATE". Buon divertimento...
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