venerdì 20 giugno 2008

Tutti in piazza!!!


APPELLO ALLA MOBILITAZIONE.

Scritto da Nando dalla Chiesa

Occorre rispondere. Con Gianni Barbacetto, Basilio Rizzo e altri amici sto indicendo una manifestazione a Milano per lunedì pomeriggio alle 18 davanti al Palazzo di Giustizia.

Questo è il testo dell'appello. FATE GIRARE!

"Rompiamo gli indugi. Il nuovo assalto di Silvio Berlusconi ai principi di legalità e alla giustizia non può vederci testimoni immobili e dunque complici. Ancora una volta il potere politico viene usato per tutelare posizioni processuali personali, senza alcuno scrupolo né verso i principi costituzionali né verso gli effetti che si producono a cascata sull'amministrazione della giustizia, sulla sicurezza e sulla libertà d'informazione.

Le scelte accomodanti dell'opposizione si stanno rivelando semplicemente sciagurate. L'idea che l'acquiescenza verso Berlusconi sia segno di maggiore consapevolezza e maturità politica sta portando il Paese alla deriva, privandolo di una voce forte e coerentemente risoluta nella difesa della Costituzione e della decenza repubblicana in parlamento.

Noi crediamo che la logica alla quale Berlusconi sta assoggettando l'azione del suo nuovo governo e della sua maggioranza meriti una forte risposta democratica, libera dai complessi di colpa che la politica e l'informazione hanno cercato di gettare su chi negli anni passati si è mobilitato contro le leggi-vergogna e contro la manomissione della Costituzione. Non è stata la difesa dei principi di legalità costituzionale a fare perdere il centrosinistra, il quale anzi dal 2002 ha sempre vinto tutte le prove amministrative, fino alle politiche del 2006. Non è la nettezza dei principi che fa perdere, come ha dimostrato il divario tra i risultati di Rita Borsellino in Sicilia e i disastrosi risultati successivi. A far perdere voti è l'incapacità di governare emersa tra rivalità, ambizioni, narcisismi e rendite ideologiche ai danni del governo Prodi. Ed è, oggi, l'incapacità di rappresentare i propri elettori, sempre più inclini a non partecipare al voto.

Per questo invitiamo i cittadini milanesi a una prima mobilitazione in difesa della Costituzione e della giustizia per lunedì 23 giugno alle 18 davanti al Palazzo di giustizia, luogo simbolico per l'opinione pubblica legalitaria della città.

Del tutto consapevoli che non siamo noi il "già visto". Il "già visto", la ripetizione infinita della storia, una storia di arroganze istituzionali, è Silvio Berlusconi.

Davanti a noi c'è solo una scelta: se tacere per stanchezza o mettere una volta ancora le nostre energie al servizio della democrazia repubblicana e dello spirito delle leggi."

Comitato milanese per la legalità

L’appuntamento è:

LUNEDI’ 23 GIUGNO ORE 18.00
PALAZZO DI GIUSTIZIA DI MILANO
Via Carlo Freguglia 4
MM1 SAN BABILA

11 commenti:

Anonimo ha detto...

arriva lo spam pure sui blog...

Federico ha detto...

Ok. Dovrò reinserire il codice di controllo. ARG...

Anonimo ha detto...

Spero che i milanesi partecipino numerosi. Tutte le strade percorribili devono essere percorse per svegliare l'opinione pubblica.

Anonimo ha detto...

Spero anche io, così come spero che l'iniziativa si svolga anche altrove...

Anonimo ha detto...

mi sa che pure io dovrò adeguarmi...


p.s. l'iniziativa può partire ho modificato l'immagine

Roberto ha detto...

Finalmente si comincia.
Io ci sarò!!

Nala ha detto...

Torno in Itaia 3 giorni dopo... ;/ Sembra che qualcosa inizi a muoversi, comunque, speriam!! E speriamo anche che quella di milano sia la prima di tante...

Anonimo ha detto...

Su MicroMega.net ho letto che c'è stata una manifestazione anche ieri, a Torino...

- Intanto, a Torino: manifestazione sabato 21, P.zza Vittorio, h. 18

Anonimo ha detto...

It’s great to see people actually doing something for the sake of democracy. Hopefully soon we can see an end of that kind of “democracy” in which publicity is more important than the candidates, where the slogan is more transcendental than base proposals and where the importance of the social movement is relegated because this ‘electoral democracy’ doesn’t believe that its acting ground is a society composed of citizens but rather of clients and consumers to whom the electoral product is sold to.

Anonimo ha detto...

...illuminante...

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=4744

Anonimo ha detto...

Complimenti per il blog! E speriamo che stase a milano la gente che va(spero molta) ,faccia sentire la sua voce!
Eppur si muove!