Questo è uno dei momenti in cui mi vergogno profondamente di essere italiano.
Il comportamento tenuto ieri dai nostri rappresentanti al Senato è stato quanto di più squallido si potesse immaginare. Nemmeno la morte li ha fermati. Hanno trasformato un momento di dolore e di lutto in una bieca gazzarra politica, in cui l'uno faceva a gara a urlare più dell'altro. Uno spettacolo indecente, che dimostra la pochezza morale ed intellettuale di coloro che sarebbero chiamati a rappresentare le nostre Istituzioni democratiche.
Un paese che non ha rispetto nemmeno della morte non è degno di essere chiamato tale.
Le grida di Quagliarello prima.
Gli strepiti della Finocchiaro poi.
Gli insulti volati tra i banchi.
I deliri di Gasparri, che dà dell'assassino a Napolitano.
I rimbrotti di Fini, che zittisce Gasparri.
Le volgari insinuazioni su un possibile reato.
Berlusconi che dà del comunista a Napoltano.
L'Avvenire che dà del boia e assassino al padre.
Chi grida: "L'hanno uccisa!"
Chi grida: "E' morta da sola!"
Mentana che annuncia le dimissioni.
Mediaset che conferma il Grande Fratello.
Il Grande Fratello che batte ogni record di ascolto.
Oggi io mi sento profondamente ferito e disgustato come cittadino italiano.
Sono convinto che questo paese non meriti di essere gestito da un branco di irresponsabili, che non mostrano il minimo ritegno nemmeno di fronte al mistero più grande della vita: la morte.
O forse se lo merita.
La mediocrità, la volgarità, la grettezza di cui il Parlamento italiano sta dando prova in queste ore è probabilmente nient'altro che lo specchio di una società malata, oscena e profondamente ignorante.
Questa vicenda, se ha avuto un merito, è stato quello di mettere a nudo la cafonaggine di una nazione intera che non riesce a svestire i panni della faziosità nemmeno di fronte alla massima tragedia umana.
Il Vaticano chiede a Dio di "perdonare chi ha tolto la vita ed Eluana".
Io, più modestamente, chiedo ad Eluana di perdonare questo paese incivile, che sembra aver smarrito persino il minimo senso del pudore.
Il comportamento tenuto ieri dai nostri rappresentanti al Senato è stato quanto di più squallido si potesse immaginare. Nemmeno la morte li ha fermati. Hanno trasformato un momento di dolore e di lutto in una bieca gazzarra politica, in cui l'uno faceva a gara a urlare più dell'altro. Uno spettacolo indecente, che dimostra la pochezza morale ed intellettuale di coloro che sarebbero chiamati a rappresentare le nostre Istituzioni democratiche.
Un paese che non ha rispetto nemmeno della morte non è degno di essere chiamato tale.
Le grida di Quagliarello prima.
Gli strepiti della Finocchiaro poi.
Gli insulti volati tra i banchi.
I deliri di Gasparri, che dà dell'assassino a Napolitano.
I rimbrotti di Fini, che zittisce Gasparri.
Le volgari insinuazioni su un possibile reato.
Berlusconi che dà del comunista a Napoltano.
L'Avvenire che dà del boia e assassino al padre.
Chi grida: "L'hanno uccisa!"
Chi grida: "E' morta da sola!"
Mentana che annuncia le dimissioni.
Mediaset che conferma il Grande Fratello.
Il Grande Fratello che batte ogni record di ascolto.
Oggi io mi sento profondamente ferito e disgustato come cittadino italiano.
Sono convinto che questo paese non meriti di essere gestito da un branco di irresponsabili, che non mostrano il minimo ritegno nemmeno di fronte al mistero più grande della vita: la morte.
O forse se lo merita.
La mediocrità, la volgarità, la grettezza di cui il Parlamento italiano sta dando prova in queste ore è probabilmente nient'altro che lo specchio di una società malata, oscena e profondamente ignorante.
Questa vicenda, se ha avuto un merito, è stato quello di mettere a nudo la cafonaggine di una nazione intera che non riesce a svestire i panni della faziosità nemmeno di fronte alla massima tragedia umana.
Il Vaticano chiede a Dio di "perdonare chi ha tolto la vita ed Eluana".
Io, più modestamente, chiedo ad Eluana di perdonare questo paese incivile, che sembra aver smarrito persino il minimo senso del pudore.
5 commenti:
sono pienamente d'accordo, bravi ragazzi. Gran bel post
Che tristezza...
Federico, riesci a esprimere talmente bene la sensazione di squallore che certe scene ti lasciano dentro, che ulteriori commenti sono superflui.
Cmq continua a tenerci informati, almeno tu.
..Verrà quel giorno, verrà...
anche io Le ho chiesto scusa.
non si può fare altro.
solo vergognarsi
Forse era meglio guardare il grande fratello che vedere quei parassiti da vespa a fare propaganda. Io NON mi vergogno di essere italiano. QUESTI politici dovrebbero vergognarsi. Noi siamo la gente per bene, non abbiamo nulla da vergognarci.
UNA precisazione: la brutta figura l'ha fatta la PDL intera con quei cretini di gasparri e quagliariello
Secondo me questo paese se la merita una classe politica del genere, votata ed approvata. Il brutto è che ci siamo dentro anche noi...la soluzione, come diceva Gaber, è "La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è PARTECIPAZIONE"
Agire per cambiare.
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