mercoledì 19 novembre 2008

Quelli che la tolleranza zero

Angelino Alfano, ministro di Grazia e Giustizia ma soprattutto per Grazia ricevuta, ne sta pensando una proprio bella. Zitto zitto, quatto quatto, il suo cervellino ha partorito un'ideuzza niente male che potrebbe stravolgere il nostro ordinamento giudiziario. Qual è il problema? Le carceri sovraffollate: come al solito. Ma come? E l'indulto di mastelliana memoria? Come volevasi dimostrare, non è servito a nulla. Anzi no, a qualcuno è servito. Chiedere a Cesare per conferma: l'indulto ad personam.

Se si vanno a leggere i numeri, si scoprirà che tra qualche mese, marzo 2009, nelle carceri italiane saranno detenute circa sessanta mila persone in più della capienza ufficiale, esattamente la stessa drammatica situazione che si era prospettata di fronte al governo Prodi due anni fa. Allora, si era pensato di far uscire di galera tutti coloro che avevano compiuto reati con condanne fino a tre anni di reclusione. Di Pietro era insorto, il limite era stato ridotto a due.

Alfano, visto che non vuole essere da meno rispetto al suo predecessore, ha pensato bene di introdurre un disegno di legge che prevede un "indulto mascherato" per tutti coloro che, incensurati, siano condannati a pene fino a quattro anni di reclusione. Il doppio rispetto a quanto aveva ottenuto il vituperato Mastella.

Ma cosa prevede nello specifico questo ddl? Bene, tutti coloro che hanno la fedina penale pulita e sono soggetti ad un processo per un reato per cui è prevista un pena non superiore a quattro anni di reclusione, possono decidere, nella fase delle indagini preliminari e addirittura fino all'apertura del dibattimento, di ammettere la loro colpa e chiedere di essere "messi alla prova" e destinati ai "lavori socialmente utili". A far compagnia a Cesare, tanto per intenderci. Il processo viene annullato e la fedina penale rimane magicamente pulita con un bel colpo di spugna. Un annetto a far fotocopie in comune o a radere le aiuole dei giardini pubblici e via come nuovo. Una genialata.

Se si va a vedere chi usufruirà di questa cosiddetta "messa in prova" c'è da star sereni. Reati come corruzione semplice, falso in bilancio, frode in commercio, furto, usura, lesioni personali e violenze saranno di fatto cancellati. Vi ricordate il falso in bilancio? Quello che Berlusconi ha depenalizzato e ridotto ad un reato simile a quello di rubare una merenda? Bene, Alfano lo annienterà del tutto.

Vi ricordate del tormentone "tolleranza zero" portato avanti proprio da Alfano e dalla Lega contro questi clandestini che rubano nelle case dei lavoratori padani? Tutta la propaganda basata sull'insicurezza sociale dovuta ai bambini rom che ti fregano il portafogli quando meno te l'aspetti? Bene, il furto rientra tra i reati per cui sarà possibile scontare la pena all'aria aperta, lavorando per la società. Vuoi mettere?

E il bello è che la fedina penale rimarrà linda come il sedere di un bambino. Così, quando il ladro, una volta potati un po' di alberi e fatte un po' di fotocopie, tornerà a fare il suo lavoro, cioè rubare, se beccato, potrà richiedere di nuovo la messa in prova, visto che risulta completamente incensurato. E così via, in una sorta di alternanza tra periodi passati negli appartamenti della gente e periodi spesi a fornire servizietti, magari proprio a coloro a cui un minuto prima stavano svaligiando la casa. Una messa in prova che non finisce mai. Una presa per i fondelli colossale.

Avremo corruttori, ladri, truccatori di bilanci, usurai, violentatori che non si faranno mai un giorno di carcere. Alla faccia del bisogno di sicurezza sociale. E considerando che tra un po' le intercettazioni saranno sospese per tutti i reati tranne mafia e terrorismo, considerando che l'indulto mastelliano continua a ridurre drasticamente le pene, considerando il patteggiamento allargato che consente di ridurre di un terzo la pena anche a processo in dirittura di arrivo, considerando la lentezza della giustizia italiana e il limite misero entro cui il reato cade in prescrizione, in Italia, per essere arrestato e farti qualche giorno di carcere, devi essere davvero sfigato.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

così si porta un popolo alla barbarie.
così mi stanno mettendo davanti ad una scelta: rompermi il culo per arrivare alla fine del mese, o romperlo agli altri?
così mi stanno istigando a delinquere. me e tutti noi.

Anonimo ha detto...

"Alla faccia del bisogno di sicurezza sociale."

Ieri il ministro Carfagna ha osato affermare che l'emergenza sicurezza è stata superata.........
mah