martedì 20 maggio 2008

Ci scusi ma lei è inammissibile


Riporto una dichiarazione di Paolo Romani apparsa ieri sui principali quotidiani nazionali.

"Marco Travaglio è inammissibile, a mio avviso, come figura inquadrata in un servizio pubblico. Contesto il suo modo di fare informazione. L'intervista in cui attribuiva a Schifani frequentazioni mafiose è stata solo un esempio di come la concepisce".
E' questa l'opinione del sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega alle Comunicazioni, Paolo Romani che, in un'intervista a 'KlausCondicio', spiega: "Travaglio ha detto che Schifani avrebbe frequentato dei mafiosi. Mentre, come ormai tutti sanno, queste persone furono indicate come mafiose solo diciotto anni dopo l'incontro con Schifani. Questa precisazione, non proprio secondaria, andava fatta. Travaglio spesso dà informazioni che sono corrotte dalla pura passione politica. Non va bene per il servizio pubblico. Diverso è il discorso per Santoro, un grande professionista che ha ecceduto durante la campagna elettorale. Il suo è giornalismo corrosivo, intelligente, ma che verifica le fonti".
Romani ha invece una buona opinione del conduttore di Ballarò. "Giovanni Floris - ha detto - è un bravissimo giornalista: un po' targato, ma non importa, perché riesce a scavare nell'intimo dei propri ospiti molto più di quello che abitualmente si possa fare. Lucia Annunziata, invece, a volte mi pare un po' prevenuta".
"Lo stile giornalistico di Floris - ha aggiunto - mi piace molto. Ricordo, in particolare, la straordinaria puntata di Ballarò con i figli delle vittime del terrorismo. Sono state tre ore di antologia televisiva".

Lo facciano una volta per tutte. Allontanino Travaglio dalla Rai. Abbiano il coraggio delle loro azioni. Travaglio è diventato l’incubo dei politici italiani. Non riescono più a dormire la notte, sono ridotti ad uno straccio. Travaglio va cancellato, rimosso. E’ la loro coscienza. Pinocchio aveva il Grillo Parlante, i politici hanno Travaglio. Il lieto fine però questa volta non ci sarà. Travaglio ha il destino segnato, il suo modo di fare giornalismo è scomodo, fuori dagli schemi. Verrà zittito al più presto, ma questa non è poi una novità.
La cosa divertente invece è vedere come si diano tutti da fare per screditare il giornalista torinese. Prima i politici, poi i vari membri del Cda Rai, a ruota i giornali di partito. All’elenco ieri si è aggiunto anche il nuovo sottosegretario con delega alle Comunicazioni Paolo Romani. Ma lui è stato più originale degli altri, si è spinto oltre. Il semplice attacco personale non poteva bastare. Troppo banale si sarà detto, lo fanno già tutti. Ha deciso di strafare, di lasciare il segno come gli artisti. Il suo genio ha partorito il “Pagellone” dei giornalisti. Si racconta di un Aldo Biscardi imbufalito, lui ai pagelloni non ci aveva mai pensato.

A Romani dovrebbe essere garantita una cattedra di docente. E’ innegabile, ha la stoffa del professore. Lui le presone le capisce subito, le sa inquadrare, per lui dare i voti alla persone è una vocazione. Gli è bastato uno sguardo per capire che Travaglio non è compatibile con il servizio pubblico. Chi l’avrebbe mai detto? Un deputato del Popolo della Libertà che si schiera contro Travaglio. Roba dell’altro mondo. Ma Romani non è una persona qualunque, in passato è stato editore di televisioni locali, lui se ne intende davvero.

Alzi la mano chi non pensa che Floris sia in grado di scavare nell’intimo dei propri lettori.

Ma Romani non si è fermato qui. Ha dichiarato di non aderire alla proposta di nominare un amministratore unico della Rai perché il servizio pubblico deve rimanere sotto il controllo del Parlamento. In Italia i liberali sono fatti così. Come dargli torto. Stupido io che pensavo che l’informazione fosse un servizio per il cittadino e non un’ antenna parafulmine per i politici.

Prima di congedarsi dall’intervista, ecco il capolavoro. Vi ricordate dell’ intercettazione telefonica Berlusconi-Saccà? In quell’intercettazione Berlusconi parla con Saccà, presidente di Raifiction della necessità di “richiamare all’ordine” i consiglieri Rai di area centrodestra e raccomanda ragazze per programmi televisivi come gratifica a senatori disposti a voltare le spalle al governo Prodi. In cambio di queste raccomandazioni Saccà riceve dall’ex premier la promessa di un aiuto per quando farà l’imprenditore. Sembra incredibile ma Romani ha dichiarato di volere che Agostino Saccà venga reintegrato nel suo ruolo di presidente di Raifiction.

Chapeau Mr. Romani.

P.S. Se volete avre un'idea del personaggio in questione, guardatevi il video e state bene attenti al simpatico siparietto tra lui ed Emilio Fede in una vecchia edizione del TG4.

10 commenti:

Alfiere ha detto...

.... guarda che da quel che ho capito, il nuovo EDITTINO per allontanare Travaglio è già operativo...

Al suo posto penso che per il giornalismo di assalto prenderanno i Teletubbies.

Tante coccole

Mauro ha detto...

Forse l'ottimo Romani non sa che la mafia ha la memoria lunga, a differenza di molti altri italiani, quindi la precisazione era del tutto inutile. Di certo non si diventa mafiosi al momento della sentenza...
Illuminante l'affermazione "il servizio pubblico deve rimanere sotto il controllo del Parlamento": a chi fosse venuto il benchè minimo sospetto che il nostro cosiddetto servizio pubblico fosse al servizio del cittadino, adesso può ricredersi.
Saccà reintegrato come presidente di RaiFiction? Evidentemente il merito va premiato...

Raimondo - Niente Barriere ha detto...

Mentre leggo il tuo post ascoltavo per l'ennesima volta il nuovo intervento di Travaglio andato in onda dal Blog di Beppe Grillo (complimenti per l'iniziativa), e devo dire che sono preoccupatissimo: questo patto di non beligeranza tra le due fazioni politiche italiane (e non solo..)ci sta facendo sprofondare veramente indietro nella storia, e secondo me ci porterà a dei periodi veramente bui. Ho 35 anni e malgrado tante "anomalie" l'Italia è sempre stato un paese democratico.
Ora invece vedo tante manovre che ci faranno ricordare in futuro con commozione questa bellissima parola.
A breve cercheranno di mettere il bavaglio a tutti i blogger, dovremo discutere anche di questo noi tutti, per tempo, anche per non farci trovare impreparati, quando affronteremo queste cose.
W la Rete W Internet, per una libera informazione e una libera stampa.

Anonimo ha detto...

fossi fede mi martellerei le palle ogni mattina...

Anonimo ha detto...

Il siparietto di Fede sa da horror... e i Teletubbies sembrano un'alternativa sempre meno remota.

aleida ha detto...

Altro che editto. La strategia è ben più sottile questa volta, non trovate? Avessero dato corso al solito dictat di Silvio, avremmo avuto qualcuno/qualcosa su cui concentrare la nostra reazione. Invece no. Travaglio stesso è finito subito nel dimenticatoio nazionale (per le tv ovviamente, quelle che creano la realtà). Lo si è attaccato e poi si è fatto praticamente calare il silenzio. Niente in confronto al caos Biagi-Luttazzi-Santoro.
Come si fa a dire che una cosa è sbagliata quando non esiste?
Una cosa soltanto.. ma che stomaco avrete mai per sopportare un minuto solo di Fede????

Anonimo ha detto...

Il bello è che ancora continuiamo a stupirci. Dopo anni di berlusconismo assumiamo ancora una faccetta interrogativa quando qualche esponente di FI detta autonomamente le condizioni del gioco; loro sono così, punto e basta. E affanculo Uolter che pensa di trattare con questa gente. Il problema reale sta nel far capire alla gente, ai votanti, che atteggiamenti del genere sono lontanissimi dalla parola "democrazia".

Luca ha detto...

Il punto è che quando sei completamente sotto scacco mediatico, il concetto di democrazia lo dimentichi.Quando ti abitui troppo a questo "placebo" offerto dai media va a finire che la realtà diventa scomoda...sei un drogato che non può accettare il fatto di vivere in una democrazia fasulla, sei talmente nel dubbio che ci vuole poco a smontarti le teorie, seppur fondate, della gente che prova a diffondere la verità...

Anonimo ha detto...

Io suggerirei di fare una piccola ricerca su GOOGLE alla voce

Paolo Romani & Monza

Decine di links, e mi sembra di leggere che l'**Assessore ai Giardini del Nano** abbia avuto qualche problemucolo di QUELLI da SOTTERRARE PROFONDAMENTE, tipo rifiuti tossici in Campania..

Ma forse vedo troppo in profondita'...o dovrei ASCOLTARE FEDE...awohoo

Anonimo ha detto...

Vergognoso, a dir poco.
Ma me l'aspettavo. Vuoi mettere un leccaculo come Fede, che ti appoggia ogni cosa che fai con la bava alla bocca e in ginocchio sui ceci, con un Travaglio che sta sempre a documentarsi per far sapere a più gente possibile cosa non va nel Parlamento italiano? Eh si, davvero inammissibile. Grazie al cielo potrà continuare a dire quello che pensa sulla stampa. O almeno spero. Ormai mi aspetto di tutto..