mercoledì 7 maggio 2008

Europa7, Capitolo 2°....me







6 Maggio 2008 – Viene discusso il ricorso di Europa7 davanti al consiglio di stato.

7 Maggio 2008 – Nessun telegiornale ha accennato al fatto e, in caso contrario, lo spazio dedicatogli è stato misero.

Siamo alle solite, succedono fatti che ci riguardano direttamente, che riguardano i nostri contributi e come al solito è difficile venire a sapere qualche cosa. Le fonti disponibili sulla discussione del ricorso sono poche e l'unico giornale in rete ad aver pubblicato un resoconto dell'andamento del processo è stato il Messaggero. La sentenza non c'è stata e Di Stefano dovrà attendere fino a questa estate per avere il verdetto, che, leggendo l'articolo proposto dal quotidiano, non si prospetta a favore dell'emittente. Nonostante la Corte Europea abbia “giudicato contrario al diritto comunitario il sistema italiano di distribuzione delle frequenze”, l'avvocatura generale dello Stato si è espressa nel seguente modo:

“Europa 7 è priva di qualsiasi titolo che la legittima ad operare e perciò non può neanche rivendicare i danni. Analoghe le valutazioni dei legali di Mediaset, controparte di Europa 7 nel giudizio - anche questo discusso oggi al Consiglio di Stato - sulla legittimità dell'abilitazione rilasciata a Retequattro. Per l'Avvocatura dello Stato, rappresentata da Maurizio Di Carlo, la concessione del '99 era «una scatola vuota» e «si limitava ad autorizzare all'esercizio dell'attività»: dunque «non c'è alcun inadempimento da parte dell'amministrazione». Di Carlo sottolinea inoltre «l'inerzia» di Europa 7, che «fino al 2005 non ha fatto niente in termini di acquisizioni di impianti o di avvio della trasmissione in digitale», salvo chiedere nel 2005 il rinnovo e poi la proroga della concessione a cui il ministero ha risposto di no.”
(Il Messaggero, 7 Maggio 2008, link)


In un paese normale ci sarebbe poco da discutere. Qua ogni commento, pensiero o espressione folkloristica è lasciata al lettore. Se la sentenza rispetterà la posizione dell'avvocatura riusciremo, nella nostra ipocrisia antidemocratica, ad andare contro la Corte Europea... pensate solo a questo...una vergogna!

Ritornando alla diffusione della notizia, dire che Grillo ha ragione è scontato, ovvio e superficiale. Mi domando come sia possibile che un fatto di questa importanza, a prescindere dalla sentenza mancata, non sia stato seguito. Fatti come, ad esempio, il delitto di Cogne, per ogni minima ed inutile novità hanno ottenuto notizie in prima pagina sui giornali, discussioni infinite a “Porta a Porta” e ampi spazi di telegiornali...anche dopo anni di processo! Inutile evidenziare che le novità gossippiane, pane quotidiano dell'italiano medio, propinate da quella sottospecie di pseudo-telegiornale di nome Studio Aperto, siano preferite a notizie nettamente più sensate come quella in questione.
Invece, per Di Stefano ed Europa7, il tutto è partito in sordina e così andrà avanti fino alla fine. Aspettando la sentenza, continuiamo a vergognarci.




6 commenti:

Anonimo ha detto...

rete4 in orbita!!!
questa è una delle tante faccende gravi del nostro paese!

Luca ha detto...

massì! tanto finirà nella più classica delle italianate ostacolando, ancora una volta, il pluralismo di informazione e lasciando Emilio Fede ancora a leccare il c*** del suo padrone.

Anonimo ha detto...

Ho seguito questa storia dall'inizio, ed è veramente INCREDIBILE!! Specialmente perchè seguita quasi niente dalla stampa. Connivenza?

Alessandro ha detto...

davvero un articolo molto bello...

Anonimo ha detto...

a tanti fa comodo che tutto ciò non si sappia.
anzi a troppi fa comodo.

Luca ha detto...

guardatevi Bersani a Crozzaitalia come risponde alla domanda di Travaglio su Europa7...disarmante

http://youtube.com/watch?v=uuxtfbZGtDc