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Cosa
E' un progetto portato avanti dal Meetup664 .
L'idea è di quelle rivoluzionarie, perchè mai tentata fin ad ora in alcun paese del mondo.
Credo che l'Italia ne abbia immensamente bisogno.
Si vuole fondare un settimanale di informazione, libero e indipendente, svincolato da logiche di partito, da ideologie morte, da interessi economici.
Come garante di tale libertà di informazione è stato scelto Marco Travaglio, che, qualora accetterà tale proposta, diventerà direttore della testata, sceglierà i suo collaboratori, i giornalisti che vi scriveranno, tutto nella massima indipendenza.
L'idea è di quelle rivoluzionarie, perchè mai tentata fin ad ora in alcun paese del mondo.
Credo che l'Italia ne abbia immensamente bisogno.
Si vuole fondare un settimanale di informazione, libero e indipendente, svincolato da logiche di partito, da ideologie morte, da interessi economici.
Come garante di tale libertà di informazione è stato scelto Marco Travaglio, che, qualora accetterà tale proposta, diventerà direttore della testata, sceglierà i suo collaboratori, i giornalisti che vi scriveranno, tutto nella massima indipendenza.
Perchè
Il perchè è evidente. In Italia l'informazione non è libera. I giornali sono assoggettati a interessi di parte, sono controllati e finanziati da grandi gruppi economici a loro volta legati ai maggiori esponenti dei partiti politici. Il Corriere, la Repubblica, il Giornale sono solo gli esempi più lampanti di informazione manipolata e autocensurata.
Per non parlare delle televisioni. E' di oggi la notizia che Berlusconi vuole imporre le nuove nomine RAI. Lo fanno alla luce del sole. Nessuno ormai si scandalizza più. Ci sono tre canali pubblici in questo povero paese. E se li spartiscono in un vergognoso turbinio di direttori, che vanno e vengono, usati e riciclati, messi e tolti, spostati e riconfermati. E in questa girandola di poltrone l'informazione viene umiliata, la verità manipolata, il telespettatore illuso, manipolato, anestetizzato.
C'è un bisogno immenso di aria fresca. L'informazione in Italia oggi puzza.
Un fetore nefasto che soffoca e uccide le coscienze.
Come
Questo è il punto più rivoluzionario.
L'idea è che questo settimanale sia finanziato dal basso, ovvero dai lettori stessi. Questo è un esempio limpido di democrazia. Bisogna mettersi in testa che l'informazione libera non è un bene naturale, calato dal cielo. Un'informazione libera, a quanto pare, richiede sforzo e impegno. Se ci aspettiamo un'informazione libera da parte dei giornali esistenti ora sulla scena siamo un branco di illusi. Dunque, nell'ottica del progetto, è il lettore che finanzia la sua informazione libera. Il lettore si affida ad una persona valida, nel nostro caso Marco Travaglio, e le dà fiducia. Sostiene economicamente il giornale e continuerà a farlo fino a che lo riterrà opportuno. Vale a dire, nel momento in cui il lettore "azionista" non sarà più soddisfatto dell'informazione che lui stesso finanzia, sarà libero di sospendere il suo contributo. Questo è il sale della democrazia. Chi fa informazione deve essere consapevole di dover rispondere prima di tutto ai propri lettori.
Quanto
Le stime che sono state fatte dicono che con un minimo di 100.000 sottoscrittori disposti a pagare un abbonamento di 70 euro annui è possibile finanziare un settimanale. L'idea è dunque quella di raccogliere almeno centomila persone disposte a pagare questa cifra per avere un proprio giornale a sottoscrizione popolare.
Chi
L'iniziativa è rivolta a tutti.
Tutti coloro che sono disposti a spendere 70 euro all'anno per un settimanale diretto da Marco Travaglio sono invitati a dare la propria adesione al progetto. Basta registrarsi sul sito del Meetup664. Deve essere chiaro che nessuno sta chiedendo soldi a nessuno. Registrarsi al progetto Meetup664 è un modo simbolico per dare la propria adesione. Registrandovi, potrete essere informati giorno per giorno di come procede il progetto, quante persone stanno aderendo, potrete partecipare a meeting online settimanali in cui si discute delle iniziative da prendere per pubblicizzare e diffondere il progetto.
Quando
La raccolta firme inizierà il primo di giugno. Con la vostra firma vi impegnate in modo simbolico (nessun obbligo) ad essere disposti a finanziare il settimanale diretto da Marco Travaglio. La raccolta firme terminerà a settembre. A settembre si tireranno le somme e se si sarà raggiunto il numero minimo necessario (100.000) le si porteranno a Marco Travaglio e, sulla base concreta di quelle firme, gli verrà fatta la proposta di diventare direttore del settimanale. Marco Travaglio, ovviamente, sarà libero di accettare oppure no.
Se accetterà, si darà vita al primo giornale libero "ad azionariato popolare".
A te la scelta.
Cosa fare
Prima di tutto iscriviti al progetto Meetup664 per tenerti informato e ricevere newsletter sull'andamento del progetto.
Secondo, scarica il volantino ufficiale! Stampalo, diffondilo, appendilo sulle bacheche delle università, ovunque possa esserci gente interessata al progetto.
Tra una settimana inizierà la raccolta firme. Nel volantino troverai il modulo da compilare e firmare. Ti sarà fatto sapere la modalità con cui tali firme verranno raccolte.
Stay tuned!
Il perchè è evidente. In Italia l'informazione non è libera. I giornali sono assoggettati a interessi di parte, sono controllati e finanziati da grandi gruppi economici a loro volta legati ai maggiori esponenti dei partiti politici. Il Corriere, la Repubblica, il Giornale sono solo gli esempi più lampanti di informazione manipolata e autocensurata.
Per non parlare delle televisioni. E' di oggi la notizia che Berlusconi vuole imporre le nuove nomine RAI. Lo fanno alla luce del sole. Nessuno ormai si scandalizza più. Ci sono tre canali pubblici in questo povero paese. E se li spartiscono in un vergognoso turbinio di direttori, che vanno e vengono, usati e riciclati, messi e tolti, spostati e riconfermati. E in questa girandola di poltrone l'informazione viene umiliata, la verità manipolata, il telespettatore illuso, manipolato, anestetizzato.
C'è un bisogno immenso di aria fresca. L'informazione in Italia oggi puzza.
Un fetore nefasto che soffoca e uccide le coscienze.
Come
Questo è il punto più rivoluzionario.
L'idea è che questo settimanale sia finanziato dal basso, ovvero dai lettori stessi. Questo è un esempio limpido di democrazia. Bisogna mettersi in testa che l'informazione libera non è un bene naturale, calato dal cielo. Un'informazione libera, a quanto pare, richiede sforzo e impegno. Se ci aspettiamo un'informazione libera da parte dei giornali esistenti ora sulla scena siamo un branco di illusi. Dunque, nell'ottica del progetto, è il lettore che finanzia la sua informazione libera. Il lettore si affida ad una persona valida, nel nostro caso Marco Travaglio, e le dà fiducia. Sostiene economicamente il giornale e continuerà a farlo fino a che lo riterrà opportuno. Vale a dire, nel momento in cui il lettore "azionista" non sarà più soddisfatto dell'informazione che lui stesso finanzia, sarà libero di sospendere il suo contributo. Questo è il sale della democrazia. Chi fa informazione deve essere consapevole di dover rispondere prima di tutto ai propri lettori.
Quanto
Le stime che sono state fatte dicono che con un minimo di 100.000 sottoscrittori disposti a pagare un abbonamento di 70 euro annui è possibile finanziare un settimanale. L'idea è dunque quella di raccogliere almeno centomila persone disposte a pagare questa cifra per avere un proprio giornale a sottoscrizione popolare.
Chi
L'iniziativa è rivolta a tutti.
Tutti coloro che sono disposti a spendere 70 euro all'anno per un settimanale diretto da Marco Travaglio sono invitati a dare la propria adesione al progetto. Basta registrarsi sul sito del Meetup664. Deve essere chiaro che nessuno sta chiedendo soldi a nessuno. Registrarsi al progetto Meetup664 è un modo simbolico per dare la propria adesione. Registrandovi, potrete essere informati giorno per giorno di come procede il progetto, quante persone stanno aderendo, potrete partecipare a meeting online settimanali in cui si discute delle iniziative da prendere per pubblicizzare e diffondere il progetto.
Quando
La raccolta firme inizierà il primo di giugno. Con la vostra firma vi impegnate in modo simbolico (nessun obbligo) ad essere disposti a finanziare il settimanale diretto da Marco Travaglio. La raccolta firme terminerà a settembre. A settembre si tireranno le somme e se si sarà raggiunto il numero minimo necessario (100.000) le si porteranno a Marco Travaglio e, sulla base concreta di quelle firme, gli verrà fatta la proposta di diventare direttore del settimanale. Marco Travaglio, ovviamente, sarà libero di accettare oppure no.
Se accetterà, si darà vita al primo giornale libero "ad azionariato popolare".
A te la scelta.
Cosa fare
Prima di tutto iscriviti al progetto Meetup664 per tenerti informato e ricevere newsletter sull'andamento del progetto.
Secondo, scarica il volantino ufficiale! Stampalo, diffondilo, appendilo sulle bacheche delle università, ovunque possa esserci gente interessata al progetto.
Tra una settimana inizierà la raccolta firme. Nel volantino troverai il modulo da compilare e firmare. Ti sarà fatto sapere la modalità con cui tali firme verranno raccolte.
Stay tuned!
26 commenti:
Il progetto è molto interessante.
Solo una perplessità: perchè farlo su carta? Facciamolo in rete.
D'accordo sul finanziamento (Marco ed il suo staff sono dei professionisti, hanno inoltre dei costi importanti che vanno finanziati).
Ma se è vero che il NYT fra qualche anno sarà solo in rete
http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/scienza_e_tecnologia/nytimes-solo-web/nytimes-solo-web/nytimes-solo-web.html
non vediamo il motivo di fare una cosa nuova e rivoluzionaria con un metodo vecchio.
Secondo me invece sarebbe bene farlo su carta, perchè c'è ancora troppa gente che non ha o non usa internet: tutti quelli che hanno votato veltrusconi. La rete non basta a scuotere TUTTA l'Italia, infatti c'è ancora LUI al governo, o altrimenti ci sarebbe stato L'ALTRO. Su milioni di italiani 300mila, 500mila, 120mila (vedi Montanari) non bastano al ribaltone che vorremmo in tanti.
Non sono io che ho deciso, quindi purtroppo non posso darti una risposta. O meglio, potrei darti un mio parere, ma nella fattispecie non servirebbe a niente. Io sto solo diffondendo l'iniziativa, che è già partita e non può quindi essere modificata in corso, che prevede un settimanale su carta e che appoggio pienamente. Se qualcuno vuole proporre qualcosa di diverso, benissimo. Ma sarebbe un progetto diverso, un'altra cosa.
Grazie per l'interessamento!
Concordo, meglio su carta....una marea di gente non ha ancora nemmeno un pc...figuriamoci se vede internet!!
Comlimenti per il blog e per le iniziative!
E' una bella iniziativa, che condivido, però Travaglio ha ribadito più volte di non essere interessato a diventare direttore di un giornale. Sostiene di non avere tempo, d'altronde è sempre in giro a presentare i suoi libri (chissà quando li scrive, lui dice di notte) e scrive quotidianamente su molte testate. Temo che non accetterà...
...in effetti converrebbe avere da subito la certezza se Travaglio ha intenzione di accettare o meno...mi sa che il 60% di quelli che accetterebbero di pagare 70 euro l'anno lo farebbe solo perchè c'è Travaglio...se alla fine non accetta...delusione generale...l'iniziativa svanirebbe in una bolla di sapone...e dopo credo che sarebbe dura cercare di riattivare una così bella iniziativa!
Certo, sarebbe una delusione. Ma secondo me vale la pena tentarci comunque. Non costa nulla.
E' un'idea davvero interessante! Ovviamente l'appoggio!!!
ci sono anche io. Mi sono iscritto al meetup664...
Se fossi in te farei un banner da diffondere nei blog amici :)
non è che beppe grillo ha l'esclusiva dei banner, sai? ;)
Ci stavo giusto giusto pensando. devo solo capire come si fa. haha...
niente di più semplice: crei un'immagine e te la carichi da qualche parte su internet...
poi ti prendi il codice di un banner qualsiasi e sostituisci gli indirizzi originari con gli indirizzi della pagina che vuoi e dell'immagine da usare... e il gioco è fatto ;)
Grazie! Adesso lo creo..
ciao mitico FEDE!!!
SONO RIMASTO DI STUCCO nell'apprezzare la chiarezza e la FEDELTà con cui riporti il progetto664.
Scrivi bene, non c'é che dire.
Per il banner, ti potrei passare un fondo SIMPATICO dimmi cosa ne pensi
http://photos1.meetupstatic.com/photos/event/8/f/9/e/thumb_4176766.jpeg
bisogna aggiungerci PROGETTO664
Fede, hai capito la filosofia dell'azione al 100% ...
Guarda... la cosa é oramai partita.
saremo in piazza con un certo numero ed altri ci raggiungeranno.
Travaglio ... OSSERVA.
Credo che se si genera un fronte d'onda abbastanza alto Travaglio accetterà di discutere della cosa PRIMA DELLA FINE DELLA RACCOLTA FIRME.
Bisogna divulgare. questa é la chiave del successo.
Il blog di Grillo é una bella vetrina. MA PARLARNE altrove come fai tu é ANCORA più importante perké dimostri che il PROGETTO64 APPARTIENE A CIASCUNO DI NOI !!!
per il discorso della carta.
bisogna COMPETERE CON LE TESTATE ATTUALI non certo fare un corriere dei grillini...
DOVRà ESSERE CREATO IL SETTIMANALE più letto di tutta italia. QUESTO é l'obiettivo.
la carta é il PRIMO mezzo per coinvolgere TUTTI.
saluti
grax
scusate, ma non sarebbe meglio prendere già contatti con Travaglio?
Basterebbe spiegargli il progetto, lui potrebbe dare una conferma solo una volta raccolte le firme, però per lo meno sapremmo subito se c'è una possibilità.
Così si rischia di portare avanti la cosa per mesi e poi scoprire che non ne ha nessuna intenzione neanche se vengono raccolte 1 miliardo di firme...
.. anche perchè state sbandierando il suo nome per promuovere l'iniziativa. Mi pare come minimo corretto informarlo subito. No?
E' un'IDEA interessante (soprattutto per il fatto che sia a sottoscrizione fissa) ma per aderire bisognerebbe poter visionare il progetto intero e capire:
- come sarebbero spesi i 7 milioni di euro raccolti
- quale forma legale gestirebbe il progetto (associazione, onlus, coperativa, srl...ecc...)
- quale canale distributivo utilizzare (se fosse "porta a porta" alla fine arriverebbe solo a chi è già sensibile alla libertà di informazione)
- come reinvestire i soldi ottenuti e DA CHI (e da QUANTI) viene deciso (perchè se si vuole sviluppare il settimanale e far si che lo leggano sempre più persone servono sempre più investimenti)
- come monitorare che nel corso degli anni non possa essere modificato negli intenti e nella gestione (perchè TUTTI i giornali nascono con l'intento di essere DIVERSI)
e soprattutto...
- come mantenere nei fatti la linea di RISPETTO DI TUTTE LE POSIZIONI senza censurarle (perchè se no si incappa nello stesso errore dei giornali attuali).
Premesse queste considerazioni e avendone in mente delle altre mi do disponibile per sviluppare il progetto e non solo per sottoscriverlo, cosa che, se dovesse partire con i presupposti sensati e chiari, mi troverebbe in prima linea nel diffonderlo!
non avete letto il volantino
noi poniamo sul tavolo una PROMESSA di ACQUISTO di 7MILIONI di EUR ogni ANNO.
Spetta a Travaglio farci una PROPOSTA.
Ognuno poi decide e VERSA DIRETTAMENTE sul conto del giornale.
secondo punto.
Stiamo SBANDIERANDO il nome di Travaglio senza suo consenso ESPLICITO. é vero.
Basta che Travaglio ci dica sul PASSAPAROLA che é contrario alla cosa per FARCI SMETTERE SUBITO CON TANTE SCUSE per il disturbo.
Chi tace acconsente?? mah...
Al momento il gruppo é costituito da un migliaio di persone disposte a firmare la petizione OGGI.
Tale numero non ci consente di ESSERE CREDIBILI.
INvece più amentano il numero delle firme maggiore SARà LA POSSIBILITà di VINCERE.
... credo che pochi si siano resi conto l'impatto che avrebbe Travaglio ed il SUO GRUPPO sulla vita politica italiana ...
molti di VOI NON han CAPITO CHE L'ITALIA é BENDATA DA TANTI TANTI ANNI ...
Travaglio a capo di un giornale SIGNIFICA che anche Corriere e Repubblica SAREBBERO COSTRETTE A CAMBIARE MUSICA !
A prima vista l'iniziativa ci aveva stuzzicati, ma ripensandoci a freddo siamo un po' perplessi...innanzitutto per quanto riguarda il dare a Travaglio il ruolo di direttore: questo significa lasciargli meno tempo per fare il suo vero lavoro, quello per il quale ci piace, che è quello di giornalista. Sarebbe piuttosto importante garantirgli il massimo spazio per fare informazione, è uno che deve avere le mani libere per svolgere al meglio il suo mestiere. Poi, non ci sono chiari i meccanismi decisionali di questo progetto. Inoltre, sarebbe necessario aggiungere nel volantino ufficiale il riferimento alla normativa sul trattamento dei dati personali! Comunque l'idea di un nuovo e ambizioso settimanale di informazione è senza dubbio condivisibile!
Anita e Gian
Internet non è fatto per i giornali, non penso che il NYT passerà su internet e se lo farà sarà un errore.
La forma propria di internet è incompatibile con articoli lunghi, da leggere tenedo lo sguardo fisso sul pc per un po di tempo!
Quindi CARTA!
Per il resto una cosa sola:
CHE SENZO HA CHIEDERE A TRAVAGLIO DI ACCETTARE SOLO DOPO LA RACCOLTA DELLE FIRME? FACCIAMOLO SUBITO!
Così da evitare un lavoro inutile! Se poi per mille ragioni non può accettare? o se ci dice che il costo da noi previsto non basta?
Nonostante l'ipocrita Beppe Grillo son convinto che internet non sia la panacea di tutto il nostro orrido mondo, e veramente non son d'accordo con chi dice che tra un pò l'informazione passerà solo per la rete, anche perchè sarebbe quanto di più assurdo e tremendo. D'accordissimo con l'idea, aderirei di sicuro :) perciò contatene uno in più!!!!!
@meetup664:
sono perfettamente d'accordo con te sul fatto che l'italia abbia gli occhi bendati da parecchio tempo, sono la prima a cercare di fare informazione col suo blog.
Proprio perchè prendo la cosa sul serio e penso che l'iniziativa abbia del potenziale mi chiedo se non si possa organizzare in modo più costruttivo.
Da qui la domanda: perchè non contattare e coinvolgere da subito Travaglio?
Così ci sarebbe tutto il tempo, in caso di rifiuto, di riorganizzare il progetto spingendolo verso un'altra direzione.
Senza contare che tutta la gente accorsa solo per aver sentito il nome di Travaglio, dopo 3 mesi di illusioni al suo rifiuto scomparirebbe scoraggiata e ciao ai finanziamenti.
Questo vale se avete intenzione di far qualcosa anche senza di lui... o in caso di rifiuto chiudete baracca e burattini e via?...
Poi gli organizzatori siete voi, fate come volete, questo è quello che penso io e da quanto vedo dai commenti non sono l'unica.
Le stime che sono state fatte dicono che con un minimo di 100.000 sottoscrittori disposti a pagare un abbonamento di 70 euro annui è possibile finanziare un settimanale.
Per ragioni di trasparenza non sarebbe opportuno pubblicare queste stime?
SICURAMENTE ci sarebbe bisogno di un quotidiano e/o settimanale slegato alle decine di poteri forti che fanno il bello ed il cattivo tempo nel nostro paese. Penso che dal basso possa venire solamente un esigenza, e niente altro. Poi questa necessità dovrebbe esser recepita. E credo che la eventuale testata dovrebbe essere slegata al "grillismo", che porta avanti delle cose sacrosante insieme a cazzate più o meno pesanti.
Io ci sarei... ma resto dell'opinione che è inutile mettere insieme 100.000 adesioni se poi Travaglio non vuole farlo...
http://it.youtube.com/watch?v=pYK_FvAtUno
Al minuto 5:00 quello che pensa Travaglio di questa iniziativa.
Grazie, Mauro. Ne terremo conto.
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