mercoledì 9 luglio 2008

La vittoria dei deficienti


Ho seguito in diretta streaming tutte le tre ore e mezza di manifestazione in piazza Navona a Roma. E' stata una maratona faticosa, ma me la sono bevuta tutta d'un fiato, senza perdere una parola. Come se fossi stato lì, per davvero, insieme a loro.

Ora, a mente fredda, si può ragionare e tirare le somme.

E' stata una vittoria? E' stato un flop?
E' stato un punto di partenza? E' stata un'occasione persa?

A leggere i giornali, il verdetto è chiaro: la manifestazione di ieri ha evidenziato solamente la volgarità dei partecipanti. Gli organizzatori si sono spaccati, dissociati, rinnegati a vicenda. Ha vinto Veltroni che dice: "Ve l'avevo detto". Ha vinto il Cavaliere che dice: "Non mi occupo di spazzatura". Ma ha vinto soprattutto la casta che può gridare soddisfatta: "Ecco il populismo dell'antipolitica".

Quando si era ancora solo a metà della manifestazione, già il Corriere titolava: "Insulti e scontri in piazza". Tre ore e mezza di discorsi da un palco su cui si sono alternati politici, scrittori, giornalisti, liberi pensatori, comici, ragazzi, tutti ridotti ad un insulto. Quello della Guzzanti al Papa. Troppo facile? Troppo prevedibile? Troppo ingenua? Troppo esibizionista? Sicuramente. Un po' di tutto ciò. E' però bastata una battuta, ferocemente volgare e decisamente fuori luogo, per buttare tutto "in caciara". Ecco che allora "un" insulto diventa "gli" insulti indiscriminati al Papa, al Capo dello Stato, a Veltroni, alla Carfagna, gettando in un calderone tutto e tutti, con buona pace di chi, tra gli organizzatori, aveva speso ore a spiegare che la manifestazione era solo contro Berlusconi.

E' ovvio. I giornali non aspettavano altro. Erano già lì, pronti, con l'acquolina in bocca, ad attendere Grillo al varco. Adesso vedrai che insulta Napolitano. Vedrai, vedrai. E invece no. Perchè Grillo, in realtà, fa un intervento molto più moderato del solito, spazia dagli ogm alle morti sul lavoro toccando le leggi vergogna senza risparmiare critiche a Veltroni e all'opposizione che non c'è. Non dice niente di nuovo, dice cose condivisibilissime. Stigmatizza giustamente il comportamento vergognosamente spudorato di un Presidente della Camera che si fa fotografare a bordo dello yatch di Tronchetti Provera, l'uomo che ha distrutto Telecom con miliardi e miliardi di debiti e che ora si appresta allegramente a lasciare a casa migliaia di padri di famiglia, non dopo aver dato una ritoccatina, verso l'alto si capisce, al proprio stipendio e a quello dei suoi compari in affari. E su Napolitano? Niente di che. Dice quello che sempre detto. Lo chiama Morfeo, perchè sonnecchia e firma tutto quello che gli sottopone il premier senza colpo ferire. Non è vero? Pertini non l'avrebbe mai fatto, dice. Morfeo. Sarebbe questo l'insulto? Il vilipendio alla Repubblica, che Napolitano incarna? Non siamo ridicoli. Forse è bruciato di più quell'accostamento a Pertini. Quello sì, non gliel'hanno perdonato.

In ogni caso, tanto sarebbe bastato per i giornali. L'avevano fatto dopo la famosa puntata di Anno Zero, in cui era stato trasmesso uno spezzone in cui Grillo usava quel nomignolo per riferirsi a Napolitano. Tanto era bastato allora per accusare il comico di insulti al Capo dello Stato. Tanto sarebbe bastato questa volta.

Ma quando hanno sentito l'intervento infuocato della Guzzanti, sono andati in brodo di giuggiole. Non potevano credere alle loro orecchie. Quel discorso sboccacciato era troppo succoso per poter essere vero. Se la definizione di insulto poteva essere un po' tirata per l'intervento di Grillo, si legittimava pienamente per quello della Guzzanti. E soprattutto dopo l'affondo sconveniente al Santo Padre.

In quel momento è finito tutto. La manifestazione è morta in quel preciso istante. Tutti i ragionamenti sulla libertà di informazione, sulle leggi vergogna, sull'emergenza democratica sono spariti come d'incanto. Sulla scena è rimasto solo l'insulto. E a poco sono serviti gli interventi riparatori di Di Pietro e Furio Colombo. Anzi, col loro scusarsi, col loro dissociarsi, col loro prendere le distanze, hanno sottolineato ancora di più il disastro mediatico in corso.

Chi ha vinto?

Ha vinto Calderoli che oggi dichiara di "stare con Napolitano". Dimenticandosi forse che la Lega, a suo tempo, non aveva nemmeno riconosciuto la sua nomina a Capo dello Stato, perchè "è un presidente eletto dai partiti e non dal popolo". Forse si è dimenticato anche che il suo capo, con la bandiera Italiana, che Napolitano rappresenta, si pulisce le sacre terga.

Ha vinto Follini che oggi dichiara che "è necessario un taglio netto con Di Pietro". Dimenticandosi forse di essere saltato con incredibile nonchalance dall'uno all'altro dei due schieramenti nel giro di poco tempo.

Ha vinto Merlo, del PD, Vicepresidente della Vigilanza RAI, che oggi dichiara: "Chi lavora per un'alternativa di governo seria e credibile alla maggioranza di centro destra non può confondersi con un'opposizione forcaiola, insultante verso le istituzioni e vagamente giustizialista". Dimenticandosi forse che l'alternativa seria e credibile è per ora un governo ombra ridicolo e colluso.

Ha vinto la Finocchiaro che oggi dichiara "inaccettabili" gli attacchi al Capo dello Stato. Così come aveva definito inaccettabili gli attacchi di Travaglio al Presidente del Senato. Per lo meno è coerente.

Ha vinto Rotondi del PDL, ha vinto Realacci del PD, ha vinto Gasparri del PDL, ha vinto Fioroni del PD, ha vinto La Loggia del PDL, ha vinto Latorre del PD, ha vinto Consolo del PDL, ha vinto Ferranti del PD, ha vinto la Meloni del PDL, ha vinto Franceschini del PD, ha vinto la Casellati del PDL, ha vinto Angius del PD, ha vinto Berlusconi del PDL, ha vinto Veltroni del PD.

Tutti costoro che ho nominato si sono sentiti in dovere, in un alternarsi di fuoco incrociato, di sputare sentenze aberranti contro chiunque abbia partecipato alla manifestazione. Nessuno di loro ha detto beh sulla barbarie perpetrata dal governo Berlusconi.

Oggi Casini ha chiamato col suo nome la vergogna che sta succedendo in Parlamento: baratto. Ci ha detto che ce lo spiega nei prossimi giorni.

No, caro Casini, non c'è bisogno che mi spieghi niente. Ho già capito tutto. E da un pezzo.
L'unico vero insulto alle Istituzioni sono coloro che le occupano abusivamente.

Ma hanno vinto loro. La vittoria dei deficienti.

Però hanno vinto.

23 commenti:

Anonimo ha detto...

Okay, dopo questo stupendo post, che condivido dall'inizio alla fine, finisci immediatamente tra i links del "mio" blog. Punto.

Purtroppo è vero... hanno vinto loro.

Però sono contento di essere stato là, di aver espresso il mio dissenso, di vedere che c'era tanta, tantissima altra gente lì con me.

E pero che saremo ancora di più, la prossima volta. Perchè c'è bisogno di una prossima volta. Oggi, con tutta la merda uscita sui media, più che mai.

Un saluto...

annalisa ha detto...

Non si abbatta così, siamo solo all'inizio, stavolta c'è stato un "inghippo" staremo piu attenti in futuro.
Un abbraccio sincero

Wil ha detto...

Ciao,

della manifestazione salvo poche considerazioni e alcuni interventi, soprattutto delle persone meno conosciute, che mi sono sembrate le più sincere.

Condanno le bandiere sventolanti in continuazione davanti alle telecamere, le bandiere in generale (doveva essere una manifestazione di tutti), l'esasperazione di volgarità e facili ironie.

Così non si conquista la gente, non si aprono gli occhi alle persone. Ci vuole creatività, stile, simpatia, innovazione, anche in questi progetti.

Dobbiamo studiare qualcosa di diverso...

-

Che dire..lo Sganassatore di Berlusconi è da oscar...ho fatto 3 o 4 giri. Mamma mia che male son messo. Ciao.

Anonimo ha detto...

Una vittoria dei deficenti? Ma l'autocritica dove è finita? Come si può mischiare argomenti così importanti con le lenzuola della Carfagna e col Papa?
Di Pietro ci ha fatto vedere la sua inesperienza in fatto di manifestazioni: ha dato voce a troppa gente, che ha parlato di tutto, peccato. E non ce l'ho con Grillo, che ha legittimamente criticato Napolitano che è comunque parte in causa nell'approvazione delle leggi vergogna.
Spero solo che tutto ciò non porti conseguenze nell'alleanza ...
Riprendo le parole di Wil: a pranzo ho sentito Berlusconi commentare ... "spazzatura". In genere le sue parole passano senza effetti su di me ... questa no. Ha fatto male, perchè ha ragione ...

Federico ha detto...

@ psa

Mi spiace che la pensi così. La mia è una critica a coloro che hanno voluto solo vedere la parte negativa della manifestazione, cioè una manciata di minuti dell'intervento della guzzanti che, ripeto, è stato davvero fuori luogo e volgare. Hanno sfruttato TUTTI l'occasione per attaccare ipocritamente coloro che risultano scomodi. La stessa guzzanti ha detto tante altre cose giuste, ma che ovviamente sono passate in secondo piano. Non era quello il palco dove dire certe cose, ha sbagliato alla grande. Punto.

Il resto mi sembra demagogia pura. Io mi sento offeso dalle parole di berlusconi molto più di quanto si sentirà offeso napolitano per il "morfeo" di grillo. Mi spiace ma sbrigare tutto con un "è solo spazzatura" mi sembra quanto di più meschino possa esistere. Io, anche se non ero presente fisicamente, è come se fossi stato lì in piazza. E non mi sento spazzatura. Anzi credo che in quella piazza ci fosse la parte più nobile e sana della democrazia.

Di Pietro non ha dato voce a nessuno, visto che non ha organizzato lui la manifestazione, ma ha semplicemnte accettato l'invito a parlare.
E' stato ingenuo? Boh. Io dico che è stato coraggioso. A parte la guzzanti, io credo sia stata una manifestazione molto ben riuscita con tanti begli interventi di personaggi seri e intelligenti (rita borsellino, travaglio, camilleri, monio ovadia, ecc..).

Hanno criticato anche Walter? Mi dispiace, ma se l'è cercata. Non puoi attaccare berlusconi senza parlare di veltroni. Sarebbe ipocrita.

Per finire, non credo si possa parlare di AUTOcritica. Semmai di critica. Io non mi identifico in chi parla dal palco. Non rispondo di ciò che dicono. Ascolto e giudico. Se devo criticare, critico. Se approvo, applaudo. Questo è il sale della democrazia.

Franco ha detto...

Vengo a leggerti per la prima volta dopo aver letto un tuo commento sul blog di alfa e omega. Condivido al 100% ciò che hai scritto. Tornerò presto a trovarti. Sei nel mio blogroll tra poco. Vieni a farti un giro da me se vuoi...
http://politeness.blogspot.com

Federico ha detto...

@ wil

Ti do ragione. Bisogna assolutamente studiare qualcosa di nuovo per accattivare la gente. E' necessaria una figura nuova, credibile, onesta, con idee forti che sappia ricostruire tutta una classe dirigente. Mi spiace, ma se si pensa che quest'uomo possa essere Veltroni, si sta sbagliando di grosso. Se si pensa che il futuro possa essere il PD siamo nella notte buia.

Se andate a riascoltare sul sito di micromega la dichiarazione che la guzzanti aveva fatto prima della manifestazionea, troverete un commento molto pacato e intelligente, che non ha niente a che fare con quello show volgarotto filo-comunista con il pugno alzato di ieri. Ecco, se semplicemente avesse ripetutto quelle parole, sarebbe stata molto più dignitosa e credibile.

Non vorrei che sia stato affidato a lei, in quanto donna, il compito di parlare della carfagna. E che dopo un po', in mancanza di argomenti, abbia sforato sul papa e affini.

Anonimo ha detto...

@Fede
Voglio invitarti a leggere le impressioni di una persona che a piazza Navona c'era

http://bastianocuntrari.blogspot.com/2008/07/piazza-navona-12-giorno-di-fuoco.html

ed è una persona che in un mio post abbastanza recente mi ha criticato per il mio appoggio alle strategie del PD.
La manifestazione l'ho vista in streaming e ti dico che le parole di Berlusconi fanno particolarmente male perchè lui è esperto di comunicazione e sa dove colpire per affondare ed oscurate tutto quello che c'è di buono ... Per esempio il tuo post, è da me condivisibile al 99%; se però lo intitoli "La vittoria dei deficenti" queste quattro parole possono facilmente cancellare tutto il resto ...

Anonimo ha detto...

dopo questa manifestazione credo ancora di più che berlusconi resisterà fino alla morte nella sua occupazione dei palazzi del potere.
sono mortificato, deluso e amareggiato.

Anonimo ha detto...

http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/
mi sa che opinabile o meno, qui si debba fare una scelta se si vuole costruire qualcosa di nuovo.Fare delle scelte significa anche dire ciò che si pensa, (soprattutto se condiviso da molti)anche cose scomode che tutti hanno paura di dire, perchè non si fa, perchè non si può fare.Allora ci riuniamo nuovamente sotto l'antiberlusconismo ?E poi una volta caduto che facciamo? Si ricomincia con il governo dell'unione con 2 senatori di vantaggio ??Ben vengano le opinioni divergenti, costruttive, e liberiamoci una volta per tutte della paura della libertà!!!Combattiamo per la libertà, poi abbiamo paura di usarla???Diamoci una volta per tutte una identità e confrontiamoci su questo!! Tanto ora come ora, con un pd sbiadito e privo di identità crediamo davvero che ci possano essere alternative vere a sto maledetto governo ???Che alternativa c'è per gli italiani che non glifreganulladinulla ??? Cazzarola, ieri Veltroni per replicare a dipietro che mezzo usa ?LA tv d'avanguardia del suo "principale esponente dello schieramento a noi averso" ??? Ma dove siamo, su marte ?

Anonimo ha detto...

(Scusate ma ho tagliato involontariamente la parte finale del commento precedente, finisco di seguito)

.....
Ma dove vogliamo andare con una classe politica del genere ?che alternative ci sono a sx??? Queste ? Allora mi sa che si farà poca strada.......Una classe politica soprattutto a sx, che dopo i fatti di unipol anzichè farsi da parte sta li a difendere se stessa e la sua casta non può che farci dei danni....Benvengano allora le voci fuori dal coro, anche se non bellissime, ma almeno vere, e non atte solo a mantenere un potere per uso personale.

Federico ha detto...

@ psa

Hai ragione, berlusconi è un maestro in questo. Ma sono sicuro che avrebbe detto le stesse cose anche se non ci fossero stati gli insluti della guzzanti. Certo, lei gli ha fornito un assist magnifico.

Ho letto il post che mi hai suggerito. Lo rispetto, condivido alcune cose (tipo la critica a Laura Belli che apostrofa tutti con un "ben tornati girotondini"), non ne condivido altre. Soprattutto la sua rabbia contro grillo. Che cosa si aspettava che dicesse grillo? Che attaccasse lo "psiconano" senza spendere una parola su "morfeo" o "topo gigio"? Non prendiamoci in giro.

Mi fanno tenerezza anche gli stessi organizzatori come Colombo che si dissociano da Grillo. Ma scusate, il personaggio è più che noto, se vi dà fastidio quello che dice, perchè l'avete invitato?

Sul titolo del mio post, puoi avere ragione, ero talmente demoralizzato dalle dichiarazioni di TUTTI che ho cercato di trovare l'insulto più educato possibile. Avrei dovuto scrivere: La vittoria degli IPOCRITI. Quello sì. Adesso ci penso su, e magari lo cambio.

Anonimo ha detto...

No! Non hanno vinto! Lo dicono. Ma hanno tanta paura di iniziare a perdere. Siamo noi che non dobbiamo mai credere a quello che raccontano. Stanno ingigantendo delle sciocchezze, delle cose normalissime. Stanno dirottando l'attenzione dall'arrosto al fumo.
Non ci credono neanche a loro a quello che dicono, perchè dovremmo crederci noi???? Abbiamo iniziato a vincere!!! Avanti così.

Roberto ha detto...

No io sono d'accordo con l'anonimo (che se si desse un nome sarebbe meglio). Il paese è in mano a un branco di farabutti (e ovviamente ci metto dentro anche i falsi oppositori), i quali usano le loro armi per soffocare il dissenso. Chomsky ha detto che i media stanno alla democrazia come il manganello sta alla dittatura e infatti vediamo questa sua definizione pienamente applicata.
Qualunque cosa si fosse fatta o detta in quella piazza sarebbe stata mistificata dalla stampa.
Io non credo che Sabina non si rendesse conto dell'effetto che le sue parole avrebbero avuto. E' una donna troppo intelligente per non capirlo. Forse ha volutamente cercato di abbattere il muro dell'ipocrisia e dell'opposizione che critica, sì ma sta attenta a non irritare troppo chi comanda. Ha fatto l'esempio di come lottano in Messico forse per dirci che se vogliamo sperare di cambiare qualcosa dobbiamo svegliarci e smetterla di avere paura dei nostri oppressori. E' una lezione che una grande e coraggiosa donna ci ha dato ieri da quel palco e che oggi quel miserabile di Curzio Maltese (che delusione) ha voluto interpretare dalle colonne di Repubblica come il tentativo di farsi pubblicità per i suoi spettacoli.
Il regime ha usato i suoi manganelli. Tu dici Federico che hanno vinto? Sì se noi ci ritireremo con la coda tra le gambe. No se invece organizzeremo altre 10 100 1000 piazza Navona.

Anonimo ha detto...

Ciao Fede;
Ieri scrivevo anch'io d'impeto e distratto da Veltroni a Matrix: non voglio che cambi il titolo del post.
La notte porta consiglio e a mente un po' più lucida proverò ad essere più chiaro: ripeto di condividere nella quasi totalità questo post; so discernere la satira dalla politica, sono un ammiratore di quel Dante che come la Guzzanti mette tutti i papi suoi contemporanei tra inferno e purgatorio.
La mia è solo una questione di comunicazione: Berlusconi ha addormentato l'opinione pubblica con i suoi media e continua ad usarli in maniera perfida e sottilissima. Ha da tempo disinnescato un tipo di opposizione preconcetta, satirica ed un po' volgare come quella di Piazza Navona; non solo: ha anche trovato il modo per trarre vantaggi elettorali da questo tipo di opposizione.
Ci siamo mai chiesti perchè il Silvio non abbia mai espresso una parola contro Grillo? Nonostante quest'ultimo lo insulti continuamente con termini tipo "psiconano", "testa d'asfalto". Perchè si è reso conto che non scalfisce minimamente il suo serbatoio elettorale, anzi lo rafforza; di più: sottrae voti allo schieramento avverso sotto forma di astensioni. Dunque più Grillo spara, più Berlusconi ride.
Purtroppo è con questa opinione pubblica che bisogna fare i conti. Opinione pubblica che mi spinge all' ipocrisia: condivido il tuo post ma, ahimè, è meglio che dica il contrario. O, per essere più precisi, dopo un mero calcolo elettorale, devo condannare i tuoi toni ed invitarti a riflettere sulla possibilità che questi siano controproducenti e rafforzino l'avversario.
Ora, si può o meno essere più vicini al PD o all'IDV, ma al PD riconosco il merito di aver capito questa situazione: d'altronde sono 15 anni che si fa antiberlusconismo e son 15 anni che sta sempre li ... Oltre ad affrontare i temi della costituzione e della libertà di stampa, bisogna cercare il contrasto sugli stessi temi populisti del premier, in particolare: la sicurezza, l'economia, le ripetute condanne della Ue per le leggine ... temi che, se affrontati nel merito e senza preconcetti, possono scalfire lentamente l'elettorato del premier ..

Federico ha detto...

@ psa

Ok, questa cosa di Dante che mette Bonifacio VIII all'inferno è sicuramente vera, l'ha fatta notare per prima una blogger sul blog di travaglio, l'ha ripresa lo stesso travaglio nella lettera di oggi all'Unità. Ma mi lascia un po' perplesso. Io andrei cauto a paragonare Dante alla Guzzanti, se non altro perchè ci sono quasi 800 anni di distanza.

Per il resto, sul fatto della comunicazione, sono pienamente d'accordo con te. Berlusconi sa usare i media come nessun altro e ne è consapevole. Infatti i non sopporto grillo, e, in questo, nemmeno travaglio, quando gli affibbia tutti sti nomignoli stupidi che possono sì suscitare un sorriso la prima volta che li senti ma che poi a lungo andare tendono a far perdere di vista l'estrema serietà e gravità della situazione.

Tu dici che il PD ha il merito di aver capito che con la piazza non si va da nessuna parte e l'opposizione si fa solo in parlamento. Il punto purtroppo è proprio questo. Magari facesse opposizione seria in parlamento! Allora non ci sarebbe bisogno della piazza. Credimi, io mi sto sforzando di vedere dietro alla prudenza e al tentativo del dialogo a tutti i costi da parte di Veltroni una logica più sottile e più intelligente di opporsi a berlusconi. Ma non la trovo. Io spero tanto di sbagliarmi, ma sento troppa puzza di bruciato.

Tu dici che l'antiberlusconismo degli ultimi 15 anni non ha pagato. Purtroppo l'antiberlusconismo di cui parli non è mai entrato in parlamento, ma si è sempre limitato alle piazze. Le critiche di ieri al PD sono l'esatta riproposizione delle critiche di Nanni Moretti alla classe dirigente dirante il periodo dei girotondi. Allora c'erano D'Alema e Fassino. Ora c'è Veltroni. Purtroppo non è cambiato niente.

Io sono convinto che bisogna uscire da questo equivoco. Non è la piazza dei vari Borsellino, Eco, Camilleri, Travaglio a dover tacere per lasciare lavorare Veltroni. Dovrebbe essere Veltroni a fare uno sforzo di umiltà e condividerne le idee forti e rivoluzionarie. Perchè, ripeto, è in quella gente, e non nei rappresentanti del PD, che io intravedo un possibile cambiamento.

Federico ha detto...

@ anonimo & roberto

Ovviamente il mio titolo era prettamente ironico. E' ovvio che io non voglio che questa manifestazione sia un punto d'arrivo, ma un punto di partenza. Ben vengano altre 1000 manifestazioni così. Il mio intento era solo far notare che gli stessi protaginsti della manifestazione hanno dato modo a TUTTI gli oppositori di dire di aver vinto.
E' chiaro che questa deve essere una lezione per capire come andranno organizzate le prossime, di manifestazioni.

Anonimo ha detto...

....sono d'accordo con Roberto, Sabina Guzzanti è una donna preparata ed intelligente, probabilmente sapeva quale sarebbe stato il risultato delle sue parole, e forse lo ha fatto perchè in questo modo i media sono stati costretti a parlare della manifestazione...probabilmente se non fosse successo nulla di ecclatante avrebbero evitato di parlarne, facendo cadere tutto nel dimenticatoio...invece così almeno se ne sta parlando!!
Poi ora bisogna continuare su questa strada e fare altre 100 manifestazioni pacifiche e democratiche come questa.
Elix77

Anonimo ha detto...

Sono stato alla manifestazione (super trasferta da Brescia con pullman gratuito dell'Italia dei Valori) e concordo al 100% con quello che scrivi.

Speriamo imparino dai propri errori e la prossima volta evitino di invitare gente che crede di essere al proprio spettacolo e non a una manifestazione seria. La leggerezza della Guzzanti ci è costata cara. Davvero mi chiedo certa gente che cosa ha nel cervello.

Anonimo ha detto...

@Fede
L'antiberlusconismo c'è sempre stato anche in parlamento. C'è tutt'ora con l'IDV ma serve a poco ...

Federico ha detto...

Sì, ma sempre limitato a delle minoranze: sinistra radicale prima (che io tra l'altro non sopporto) e Idv oggi (per cui ho una simpatia per il loro modo di opporsi con forza e con foga a B., ma nulla più) che hanno sempre contato come il due di picche.

Anonimo ha detto...

IL PUTTANIERE:

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Decreto-Sanjust/2032799&ref=hpsp

V ha detto...

Finchè ci si limita a criticare Berlusconi non si va da nessuna parte!
Il popolo deve conoscere verità nascoste dalla politica in toto!
Non esiste alternativa perchè i media spingono per un dualismo:destra o sinistra.
Noi non possiamo farci coinvolgere in questo gioco.
Nessun politico,ripeto:NESSUN POLITICO farà mai i nostri interessi.
E' un insieme di corruzione,clientelismo banche e mafie varie che tagliando un ramo(sostituendo cioè la classe politica) non si ottiene nulla,proprio nulla.
Bisogna puntare a ideali superiori,dobbiamo unirci tutti in un movimento che esula dal concetto di destra-sinistra,queste concetti sono morti!
Grillo lo ha capito bene,a cosa serve appoggiare la sinistra?
A ritrovarci nella stessa condizione!
Aveva ragione a dire di non votare!
Grillo è molto preparato,molto più di un politico,molto più di Travaglio,il problema è che pure lui ,forse,deve tacere alcune verità!
Ripeto,organizzare manifestazioni solo criticando Berlusconi non porta da nessuna parte.......
I toni poi si possono pure alzare,a me personalmente la Guzzanti in certi passaggi un poco spinti è piaciuta.
Concordo con Wil,questa manifestazione avrebbe dovuto essere aperta a tutti,invece...troppe bandiere rosse!